sabato 6 giugno 2009

Angeli e demoni: il film.

Recensione un po' in ritardo: era andato a vedermi l'anteprima, ma il mio recente viaggio in Spagna a trovare Gnag mi ha scombussolato un po' tutto.
Parto dal presupposto che non ho letto il libro, cosa che ultimamente bisogna precisare vista l'innumerevole quantità di pellicole basate su una storia nate da un'opera letteraria.
Devo anche dire di non aver visto neppure il film "Il codice da Vinci", anche se sarebbe stato ininfluente sulla storia dato che questa nuova avventura è un prequel.
La storia cinematografica è molto interessante, è fluida ed è un giusto mix di azione e avventura. Tom Hanks si rivela all'altezza del ruolo di Robert Langdon e la regia di Ron Howard è a mio avviso impeccabile, buona anche nell'interpretazione dell'italiano Pierfrancesco Favino che con questo film è diventato sempre più internazionale.
Per chi ha letto il libro può prendere come riferimento il commento di Giangy che è rimasto soddisfatto del film dicendo che rispecchia bene l'opera letteraria (anche, se a mio avviso, ogni tanto si svaniva un po').
Altra nota interessante è la città di Roma: qua è il fulcro della storia, impressionante vedere poi le realizzazioni fatte al computer della città del Vaticano e di San Pietro, visto che la Chiesa non ha dato il permesso al film di girare alcune scene, comunque sembrava proprio di esserci dentro.
La storia: lo studioso Robert Langdon viene chiamato, in qualità di esperto in materia, per risolvere un caso contro la Chiesa ad opera della setta degli illuminati, le cose si complicano con il furto di un contenitore di antimateria e il rapimento di quattro cardinali che avrebbero dovuto partecipare al conclave per l'elezione del nuovo Papa, il tutto fra passato e futuro con sullo sfondo le classiche fumate nere della stufa papale a distrarre la stampa.
Ultima cosa che voglio dire è il mega spot che rappresenta questo film per l'ormai non più nuova Lancia Delta, immagini spettacolari, inseguimenti a raffica, con riprese che abbelliscono non poco questa macchina,di cui devo dire il colore nero si addice moltissimo. Sarei curioso di sapere che cosa hanno pensato nel vederla gli americani, dato che pochissimi di loro la conosceranno, visto che non è commercializzata negli Usa, in relazione anche agli ultimi fatti economici con acquisizioni di Chrysler da parte di Fiat, e io che dicevo che la nostra azienda di automobili non stava più facendo gli spot di una volta.
Voto conclusivo di questa pellicola sicuramente un bel sette.

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lunedì 1 giugno 2009

Problemi e cambiamenti.

Si è appena concluso il mese di maggio, che rappresenta il mio preferito dell'anno: si spengono i riscaldamenti, si iniziano a fare primi bagni (al terzo alle otto di sera), si iniziano a mangiare direttamente dalla pianta fragole e ciliege (che bello è saltellare da un ramo all'altro inseguendo la ciliege più buona), si iniziano a fare le prime corse alla sera, si può andare in moto in maniche corte e si può stare seduti su un dondolo navigando in Internet.
Il mese appena trascorso ha rappresentato per me un periodo con tanti cambiamenti, di cui alcuni informatici, anche se tecnologicamente parlando me ne sono successe di tutti i colori. La Telecom mi ha lasciato per quasi 15 giorni senza ADSL, probabilmente i tecnici erano impegnati ad installarla a Bosio, e il mio Mac, che dovevano spedire ventiquattr'ore, finalmente è arrivato, dopo più di un mese, nel quale ho scoperto come le banche in difficoltà si autofinanziano (facendo sparire virtualmente i soldi ai clienti sulle carte di credito per 15 giorni).
Il portatile della mela è veramente bello, speriamo si riveli anche allo stesso modo funzionale, per ora l'ho solo assaporato, senza incontrare grosse difficoltà nel suo utilizzo, devo però precisare che la troppa semplicità a me preoccupa un po'. Quello che mi ha molto impressionato è stato il touchpad, ricorda molto quello che si vedeva nel film Minority Report, ovviamente in piccolo, ma probabilmente il futuro è orientato in quella direzione.
Visto i miei vari problemi di questo mese sono slittati moltissimi articoli: siamo indietrissimo col best, di cui sono già a 45 canzoni, devo pubblicare l'ultima parte del viaggio americano, manca l'articolo sulle automobili e ce n'è un altro in cantiere su un viaggio a Londra, mentre procede molto lentamente il mio resoconto spagnolo, di cui fra le altre cose devo ancora finire di sistemare le foto, alcune sono veramente belle.

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