Eccoci qua, alla fine ho trovato il tempo per scrivere qualcosa sulla mia piccola "gita" a Malta e il suo bellissimo arcipelago. Un piccolo mondo sospeso tra Europa, Asia ed Oriente per cultura, lingua e tesori artistici. Preistoria, storia dei templari, chiese, chiese, mare, mare e artigianato (ci ho messo due anni per andarci ma, alla fine ce l'ho fatta....!!!! Anche solo per 3 giorni!!!!!)
Volo 1h e 50, puntuale, temperatura a terra buona, un po' di vento ma insomma si stava bene, lingua parlata inglese e maltese!
La sistemazione in albergo a Slema non e' stata proprio delle migliori, anche se la posizione è invidiabile, infatti di rimpetto avevamo l'imponente vista della Valletta con le sue cupole, i suoi palazzi dalla pietra chiara e la sua cinta muraria, capolavoro di ingegneria cinquecentesca. Non a caso la Valletta e' stata a pieno titolo inserita come luogo riconosciuto Patrimonio Culturale dell'Umanita'. Scenario di vari set cinematografici: Troy, Lo squalo,il Gladiatore, Pinocchio, Il conte di Montecristo.
Be'iniziamo il resoconto, pomeriggio servito per ambientarci , praticare il nostro very very little english e pianificare le nostre escursioni: "Malta by night", "le tre citta: Vittoriosa, Senglea, Cospicua" e "GOZO jeep safari".
La notte a Malta: tutto tace, si percorrono la strade svuotate da turisti e studenti, si assaporano i suoi grandi luoghi storici accarezzati da luci crepuscolari. Noi visitiamo i BARACCA GARDENS, FORTE S.ANGELO, IL PORTO GRANDE, FORTE S.ELMO, la cittadella di MDINA e RABAT.
Mdina è la citta' vecchia caratterizzata da palazzi aristocratici ancestrali con chiare linee arabe e bassorilievi che ricordano nettamente il passagio di cavalieri templari.
Con la seconda escursione la nostra attenzione è stata puntata sulle bellezze piu' naturalistiche quali la Grotta Azzurra sulla costa occidentale, profonda grotta marina dove il fondale è di un incredibile blu intenso e dove la popolazione quando scattava l'allarme per incursioni aeree durante il secondo conflitto trovava riparo. Da fotografare sono le belle imbarcazioni dei pescatori, coloratissime, linee fenicee, chiamate luzzu, sulla cui prua spicca il variopinto occhio di Osiride, simbolo di protezione. Nella giornata abbiamo anche visitatato il mercato artigianale ricco di vetro soffiato, filigrana, pietre semipreziose e ricami al tombolo, abbastanza commerciale!!!!
La giornata si è poi chiusa con un bel giro su una piccola carrozza, visitando nuovamente Mdina ma con la luce del sole questa volta, facendo anche un po' di shopping.
Poi finalmente, e dico finalmente, sono riuscita a imbarcare me e.... il mio consorte (dovrei raccontarne di quelle... un'altra volta) sul traghetto diretto dall'isola di Malta al piccolo isolotto di 150 Kmq. di GOZO, qui ci aspettava un tipo goffo con la jeep che ci ha guidato su i falsi piani dell'isola di Calipso ..... mamma mia!!!!
Abbiamo potuto ammirare saline naturali in uno scenario quasi lunare, i templi megalitici di Ggantija datati 3600 a.c., il porto di Marsalform nominata localita' balneare,il santuario di Ta' Pinu e la maestosa citta' Vittoria chiamata Rabat dai gozitani. Qui Wojtyla ha dedicatato una sua visita, da cui è stata poi costruita una statua sulla scalinata della cattedrale di Santa Maria. Abbiamo potuto fotografare la splendida Golden Bay incorniciata dalla grotta di Calipso, secondo la leggenda Gozo sarebbe l'isola di Ogigia dove la ninfa Calipso trattenne per sette anni Ulisse promettendogli l'immortalita' se fosse rimasto con lei, e' bello pensarlo.
Pranzo e, direzione Finestra Azzurra, che dire, una sola foto di questa bellezza naturale vale tutto il viaggio, un arco naturale altissimo, qui l'azzurro del cielo e il turchese del mare sono incorniciati dalla roccia, nient'altro, da togliere il fiato, anche il peggiore dei fotografi porterebbe a casa qualcosa!!!!
Infine, ed ho quasi finito, l'ultima sera è stata trascorsa alla Valletta, di fianco alla cattedrale di S.Giovanni in un bel ristorante con terrazzo, in mezzo ai festeggiamenti della squadra vincente del campionato locale di calcio, una sorta di carnevale pacifico pieno di carri in un carosello rumoreggiante con canzoni tradizionali e musica underground.....
Epilogo: Malta è bellissima e avrei altre, tantissime, cose da scrivere ma ho le dita indolenzite e poi, Andateci e ditemi voi!!!
Io... non ho mica visto tutto!!!!!!!!
martedì 3 giugno 2008
Raffaella: Malta, turisti per caso.
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1 commento:
Era da un pò che non commentavo un post, devo dire che mi è piaciuto molto e in più voglio fare un ringraziamento al Pasto, che mi ha cambiando lo sfondo al pc (non voglio fare il cattivo come tua moglie, che dice è l'unica cosa che sai fare, chissà se prossimamente sul blog avremo i video di casa Pastorino!!!"), con la foto della "finestra azzurra" il mio desktop non ha mai avuto un immagine così bella!!!!
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