A 7 mesi di distanza dalla tua vacanza, cos'è che ti manca di più:
Betty: gli orizzonti vasti e l'essere in vacanza in un Paese che ha sempre qualcosa di diverso da mostrarti e tantissimo da insegnarti.
Silvia: mi manca la spensieratezza di essere in vacanza (le vacanze estive sono ancora lontane!), le risate sul pullman con/su i vari personaggi del nostro gruppo e le stupidate che tre ragazze di 25 anni possono dirsi in camera la sera prima di addormentarsi... e poi le passeggiate in mezzo ai canyons, i paesaggi mozzafiato. Al supermercato, poi, avevo trovato delle barretta alla frutta e cereali che in Italia non vendono!! Troppo buone!
Paola: sono rimasta soddisfatta di tutti i posti che ho visto, sia le citta' che la montagna! i miei preferiti sono las vegas ed il grand canyon.
Perché avete deciso di andare in America:
Betty: diciamo che sono stata io a lanciare l'idea perché ho sognato questo viaggio fin da piccola; molti parenti e persone del mio paese hanno vissuto là e quindi gli USA hanno sempre fatto parte delle chiacchierate. Leggendo Zio Paperone e National Geographic ho subito il fascino della conquista del West e della corsa all'oro. Ascolto da sempre Bob Dylan, Jimi Hendrix, Bruce Springsteen, i Beach Boys che nei loro testi sanno (sapevano) raccontare i vari aspetti dell'America.
Silvia: Se ne parlava da tempo con la Betty, poi l'euro forte ci ha convinte, abbiamo chiesto a Paola (che non dice mai di no ai viaggi, qualunque sia la meta...), sai quando dici adesso o mai più. Ho sfidato la bontà e la comprensione del mio ragazzo e sono partita. Fortunatamente, c'era ancora al mio ritorno. Grazie Adriano...
Paola: il mio sogno era andare in America soprattutto volevo visitare la costa sul pacifico perchè vedevo hollywood, Beverly Hills, Las Vegas come luoghi molto lontani, come appartenenti a un altro mondo!
Ripensando ad un film visto, qual è che ti fa venire in mente di più il tuo viaggio e perché:
Betty: "Bullitt" con Steve McQueen per l'ambientazione a San Francisco, "Forrest Gump" per la sua corsa nella Monument Valley e fino al Pacifico, sul molo di Santa Monica. Da aggiungere "Notte brava a Las Vegas", sia per l'ambientazione, sia perché lo abbiamo visto in aereo. (La nostra notte brava a Las Vegas si è squagliata nel caldo terribile... )
Silvia: Inizialmente, volevamo calarci nei panni di Thelma e Louise (e ... Betty!?), evitando inseguimenti caramboleschi e fini tragiche, affittare una macchina e lanciarci alla scoperta del West. Poi, grazie a Dio, questa malsana idea ci ha abbandonate e abbiamo optato per un viaggio organizzato col pullman, col senno di poi, non ce l'avremmo mai fatta, soprattutto a districarci per le superstrade di Los Angeles. Noi, come dice la Betty, "illuse da anni di serie di Baywatch", volevamo fra l'altro affittare una macchina per poter girare comodamente le diverse spiagge della California. Non è come ci hanno fatto credere per anni...le spiagge sono fredde e ventose e l'acqua dell'oceano è gelata!! Comunque, era Thelma e Louise.
Paola: non c'e' un film in particolare, abbiamo girato molto e in arizzona in mezzo al deserto con i cactus mi veniva in mente Will Coyote, mentre nella Monument Valley i film western di john wayne ecc.
La cosa più bella di Las Vegas:Betty: le applicazioni dell'ingegneria civile sono al loro massimo. In quale altro posto del mondo trovi un albergo con dentro il Canal Grande da 2 mln di metri cubi d'acqua e sotto ancora 2 piani?
Silvia: Finalmente ho potuto vedere "Venezia" e sono salita sul ponte di Rialto!! A Las Vegas è comodissimo, è munito di una scala mobile che ti trasporta.
Paola: di Las Vegas mi sono piaciute molto le luci e i casinò/alberghi: il mio preferito è il Venice perchè riproduce esattamente la città e le gondole
girano anche all'interno del locale che e' enorme!
Euro o dollaro:
Betty: dollaro. Mi piacciono i visi dei presidenti. E' un buon metodo per costruire l'identità di una nazione. Anche se devo ammettere che l'euro molto forte ci ha consentito una vacanza che forse in un altro momento non avremmo potuto immaginare.
Silvia: I dollari esteticamente sono carini, sono una moneta dal formato piccolo, sembrano quasi delle banconote finte, da giocare!!Il problema è il tipo di carta con cui sono fatti: si appiccicano uno con l'altro...sai quante ho volte ho rischiato di pagare 100 dollari ciò che potevo comprare con 50!! Le monetine, poi, hanno un nome diverso a seconda del taglio...l'euro è decisamente più semplice. Quindi, direi l'euro; anche perché, grazie al cambio favorevole, ci siamo potute fare questo viaggio da sogno.
venerdì 3 aprile 2009
Vacanze in america (1/3).
Pubblicato da
nandre
alle
10:17
Etichette: Interviste, Viaggi
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