Deja vu, un film che ti prende.

Stranezze, coincidenze, piccoli segni a volte impercettibili.
Ho appena finito di vedere il film deja vu, sorta di ritorno al futuro (o passato), in cui un agente dell'A.T.F. deve risolvere il caso di un attentato esplosivo, per farlo utilizza una macchina che possiede il governo con cui poter vedere il passato (e interagire), per la precisione cosa accade 4 giorni e 12 ore prima. Nelle vicende narrate il protagonista ha dei veri e propri deja vu, cioè la sensazione di aver già vissuto un certo evento anche se si sa bene che non è vero, con la differenza che nel film l'attore sa che è vero.
Perchè ho scritto questo allora, veniamo al dunque, sono le ore 01.44 quando ho iniziato a scrivere il testo e 4 minuti prima, nel preciso istante in cui sono partiti i titoli di coda, mi sono arrivati due messaggi da 2 persone diverse, uno spedito all'1:03:54 l'altro all'1:04:09, anche a me è venuta la sensazione di aver viaggiato nel tempo......
Sono davvero tornato indietro nel tempo, del film però, di quei 36 minuti che mi mancavano, e (guardando nei sottotitoli) vi ho trovato un bel dialogo:

Gliel'ho detto: io ho un destino,
uno scopo.
Satana ragiona come gli uomini,
Dio pensa all'eternità.
Io mi prostro davanti a un mondo
che sta andando dritto all'inferno.
Io sarò qui per l'eternità.
E verrò ricordato.
Questo è destino.
Una bomba ha un destino.
Un fato predeterminato stabilito
dal creatore.
Chiunque tenti di alterarlo
sarà distrutto.
Chiunque tenti di impedire
che si compia lo farà compiere.
Ma questo lei non lo capisce.
Non siamo qui per coesistere.
Io sono qui per vincere.
Quindi è meglio che si procuri
un intervento divino.
Le servirà.

Cazzo sono andato sul blog e le pagine viste sono 666, non è proprio serata......
Ho appena rimediato, ho aperto firefox e ho aggiunto una visita (visto che con maxthon ed explorer ho bloccato il contatore).
Noto anche con piacere che questo è il 17° post del mese, una toccatina alle balle me la faccio, non si sa mai.