mercoledì 5 marzo 2008

Recensioni: Asterix e Jumper.

Nel precedente post riguardante il cinema, avevo indicato un po’ di film che mi sarebbe interessato vedere al cinema. Ultimamente sono riuscito a vedere Asterix e Jumper, mi è sembrato doveroso creare questo post con i commenti alle due pellicole.
Asterix alle Olimpiadi, non è sicuramente un film che ho intenzione di consigliare, è adatto principalmente a un pubblico di bambini e forse mi manca un po’ la versione a cartoni animati.
Non sono assenti di certo le scene divertenti e neppure i camei: mi ha fatto piacere trovare Luca e Paolo, devo dire anche che mi è piaciuto come attore Michael Schumacher, da quando non corre più in formula 1 mi è molto più simpatico, anche Jean Todt, con i suoi decimi di clessidra, l’ho visto bene nella parte, al contrario non ho apprezzato molto Zinedine Zidane (truccato da egiziano), potevano almeno fargli tirare una testata a qualcuno.
Fra le altre cose positive del film metterei Adriana Karembeu, ma non credo questo interessi a molti.
Concludendo, un film più che sufficiente (quindi voto 6,5), ma per 78 milioni di Euro forse qualcosina in più ci poteva stare, almeno in sceneggiatura.
Veniamo ora all’altro film, Jumper, da me molto più apprezzato rispetto al precedente, intendiamoci, bisogna sedersi in sala senza fare troppe domande, gustandosi azione ed effetti speciali. Un film sicuramente originale, a chi no piacerebbe svegliarsi in una baita del Nepal, colazione a New York, due passi a Londra, pranzo a Roma, pomeriggio alle Maldive, aperitivo in Messico, cena a Parigi e serata in Brasile (magari in un locale con Adriano).
Comunque, tornando al film, dopo una partenza un po’ lenta, la trama migliora un po’ e intervengono a farla da padrone l’azione e gli effetti speciali, quest’ultimi veramente ben fatti, anche se a volte un po’ schizofrenici. Con la scusa del teletrasporto poi si possono vedere tanti luoghi sparsi per il mondo tutti assieme (un po’ di nostalgia per Roma mi è venuta), di contro direi che nel film si può trovarere qualche incongruenza e che in alcune parti la trama può risultare prevedibile.
Quindi un film che può essere visto, ovviamente non da chi ama le pellicole impegnate, la mia valutazione è quasi buona (voto 7,5), devo dire che l’ho apprezzato di più il giorno dopo.
Alla fine della proiezione ho detto: ”Dove mi porti Sammarco, sorprendimi!”, purtroppo sono stato teletrasportato all’Ilva a fare la notte.

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