domenica 9 marzo 2008

Tesla Roadster: il futuro è adesso.

Il petrolio continua a infrangere ogni record, ormai è fisso sopra ai 100 dollari al barile, oltre a una crisi economica internazionale che ci ricorderemo tutti, se non si ferma l’ascesa, possiamo azzardare a cogliere qualche lato positivo? Io direi di si, forse si potrebbe avere l’input per sviluppare nuove fonti di energia alternativa, in particolare in ambito automobilistico.
Qualcosa però si sta già muovendo, anzi, si è già mosso: la “Tesla”, con la sua “Roadster”, utilizzando le comunissime pile agli ioni di litio, contenute all’interno delle batterie dei pc portatili ( ne ha “solo” 6831), riesce a generare quasi 250 cv e ha 350 Km di autonomia. Questa automobile utilizza il telaio della Lotus Elise e per fare il pieno sono necessarie 3 ore e mezza di ricarica. Esteticamente è molto bella e credo che qualche divo di Hollywood ambientalista la utilizzerà per promuovere la sua causa.
Il prezzo non è per nulla eccessivo, considerando il genere di auto, 99.000 dollari (circa 65.000 euro), come paragone si può fare riferimento alla già citata Lotus Elise, la quale con molta meno potenza costa più di 40.000 Euro.
Per trovare larga diffusione, questo genere di auto, che stanno vivendo una seconda giovinezza (pensando ai primi esperimenti di inizio anni novanta), dovranno verificarsi alcune condizioni: il miniaturizzarsi delle batterie, con allo stesso tempo l’aumento della loro capacità (cosa che sta avvenendo gradatamente), il miglioramento dei tempi di ricarica e in primo luogo la durata nel tempo degli accumulatori. Ne riparleremo fra 10-15 anni, quando a mio avviso ci sarà il verificarsi delle condizioni sopra descritte, con costi di produzione ragionevoli e quindi diffusione di questo genere di auto, non ritenendo l’idrogeno una soluzione semplice da adottare.
Da tenere in considerazione per il futuro investimenti in società che costruiscono gli accumulatori di cui abbiamo parlato, se questo genere di auto prenderà piede.
Ultimo dubbio che mi assilla: ma quando le batterie saranno così diffuse non diventeranno un componente inquinante in quantità elevata vanificando i vantaggi conseguiti?

2 commenti:

Taffy ha detto...

Devo proporla come macchina aziendale!!! E' una figata!!!!
Saluti da Vienna!!!
Ciao! Da'

Gnag ha detto...

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