David Duchovny e "Californication".

Se guardate due post sotto, potete vedere una locandina del nuovo film di X-Files con David Duchovny, me lo ricordo super impallato mentre cercava di scoprire la verità su qualsiasi caso gli capitasse sotto mano.
Questa sera sono rimasto allibito nell'ammirarlo per caso nella sua nuova serie televisiva "Californication", dove rimane sempre super impallato a carcare qualcos'altro. Non c'è che dire ormai quello che la televisione ci può far vedere supera ogni volta il suo limite, si cerca sempre qualsiasi pretesto per aumentare l'odiens, forse a volte rimpiango i tempi di Happy Days, nonostante probabilmente finirò per guardarmi anche questa nuova serie.
L'unica cosa che rimpiango è il vecchio Mulder, ora mi tocca vederlo mentre si fa fare un p.....o da una suora (in un sogno però), presentarsi in mutande da figlia e ex convivente perchè mentre stava facendo sesso con una è rientrato l'amante, sempre in un letto preso a pugni in faccia (per piacere) da un altra donna e per finire salvato dalle grinfie di una sedicenne dalle scorribande della figlia.
Dimenticavo bella la scena di sua figlia in casa sua che torna dalla camera da letto, dopo aver trovato una donna nuda nel letto, dicendo: "Non ha peli sulla vagina. Pensi che sia malata?" e il padre: "Controllerò."
Ah, lui è Hank Moody, scrittore di New York trasferitosi a Los Angeles, che ovviamente sta attraversando una crisi creativa, che lo porta a sfogare i suoi problemi ovviamente nel sesso.